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Due forme di spettacolo popolare e di piazza si fondono insieme per far divertire il pubblico dei bambini. Ecco il Circo con la pista di sabbia, l'orchestra, gli animali feroci, i trapezisti, i clowns, gli equilibristi, gli acrobati, i nani ecc. tutti chiusi all'interno della Baracca dei burattini, essi stessi attrazione.
Il boccascena e la pista, così distanti tra loro eppure originati entrambi dal Teatro Nomade, con gli stessi itinerari e lo stesso modo di proporsi per le strade, destinati forse, alle soglie del duemila, tra realtà virtuale e satelliti, ad estinguersi.
Lo spettacolo segue una scaletta di numeri e gags non privi di improvvisazioni, errori, tentativi, vittorie e sconfitte; il tutto condito con l'ironia tipica dei burattini. Il trucco c'è e si vede perchè non è "vero" Circo ma non per questo è meno credibile; monsieur Loyale, Rhum e Jean i clowns, Sergej Dimitri Pugaciof il trapezista, la Donna Ercole, Vittorio il domatore di pulci, sono gli artisti di punta della Troupe che si susseguono nella pista proponendo i loro numeri, le loro abilità, la loro comicità.
Quindi, squillino le trombe e rullino i tamburi, ha inizio il "Gran Circo dei Burattini" per rapire l'attenzione e strappare l'applauso ai bambini presenti e, perchè no, anche agli adulti che li accompagnano.

Ideazione e regia: Ideazione e regia: Diego Pasquinelli, Francesco Mattioni, Silvano Fiordelmondo
Interpreti: Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli
Tecnica utilizzata: Burattini
Scenografie: Marina Montelli

Note Tecniche:
Fascia d'età: Scuole materne ed elementari
Allestimento: a terra o su pedana
Dimensioni minime: 4x4x3.5
Carico luci: minimo 3 kw
Montaggio: 2h
Smontaggio: 1h
Durata: 60minuti

 

Galleria fotografica:


 

 


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