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Sulla tratta ferroviaria Ancona - Roma, dai piccoli paesi delle Marche, fino agli anni Sessanta si potevano trovare dei particolari viaggiatori, i corrieri, che carichi di enormi valigioni prendevano il treno della notte per arrivare a Roma, in mattinata, consegnare le loro merci (uova, selvaggina, verdure, piccoli oggetti ecc.) ed essere poi di ritorno in serata. A loro è dedicato ed ispirato il nostro spettacolo. Attilio, l'ultimo corriere rimasto; tutti i giorni alla stessa ora va alla sua stazioncina carico di valigie, valigione, valigette, il suo lavoro è stato soppiantato dal moderno commercio, ma lui non disdegna di riaprire le sue valigie per raccontare le storie improbabili che vi sono racchiuse, fiabe, leggende, storie lunghe, storie brevi, comiche, tristi, terribili e gentili e che prendono vita proprio da quegli oggetti, verdure, uova, vestiti, che in quelle valigie hanno viaggiato per anni. Il tutto accade tra un treno che parte e uno che arriva, nel magico momento dell'attesa, quando il tempo si sospende, come nelle fiabe, come nei racconti, come nei sogni, come nel teatro.


PREMIO GIANNI RODARI per IL TEATRO 2016
assegnato dalla giuria dei bambini al Festival Lucciole e Lanterne di Villa Pmphilj, Roma l'8 settembre 2016.

Ideazione e interpretazione: Gianfrancesco Mattioni
Regia: Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore e di figura con oggetti di recupero
Scenografie: Marina Montelli

Note Tecniche:
Fascia d'età: 3-7 anni
Allestimento: a terra o su pedana
Dimensioni minime: 6x5x3 m
Carico luci: minimo 5 kwh
Montaggio: 2 h
Smontaggio: 1 h
Durata: 60 minuti

 

Galleria fotografica:


 

 

 

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