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Qual è il tesoro dei pirati? 

L’Oro, l’argento, i gioielli, le perle, le leggende, i miti, le imprese più o meno titaniche dei padroni del mare, uomini senza paura alla continua ricerca della ricchezza e della libertà. Nelle vecchie casse dei burattini non poteva mancare il personaggio del “pirata” per tutto ciò che esso evoca: la mitologia del mare e le leggende delle gesta di questi uomini così conosciuti ma contemporaneamente così misteriosi.
Il mistero stimola la fantasia anche se circondati da luoghi comuni. Ed il mistero del tesoro è quello più forte. Ma intorno alla natura di questo tesoro il mistero s'infittisce e si diffonde il dubbio se aldilà del baule pieno di preziosi che brillano come è rappresentato nell’immaginario collettivo, non ci sia un tesoro ancora più grande: quello della solidarietà, dell’amicizia, del desiderio di spezzare le catene e quindi del mito della libertà che nella comunità dei pirati costituiscono valori assoluti.

Con l’ironia propria dei burattini viene raccontata una tipica storia piratesca incentrata intorno alle imprese di due pirati protagonisti di curiose avventure e inaspettati colpi di scena. Lo spettacolo di grande impatto visivo si avvale di musiche originali e dello stile inconfondibile della scenografa Marina Montelli.

Ideazione e regia: Silvano Fiordelmondo, Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli
Tecnica utilizzata: Teatro di figura (pupazzi-burattini)
Scenografie: Marina Montelli
Musiche: Originali

Note Tecniche:
Fascia d'età: dai 5 ai 10 anni
Allestimento: pedana o palco
Dimensioni minime: 6x6x4m
Carico luci: minimo 5 Kw
Montaggio: 3h
Smontaggio: 1h
Durata: 60 minuti

 

Galleria fotografica:


 

 

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